Villa Tasca

    La villa, che risale alla seconda metà dell’ottocento, fu dimora di Vittore Tasca, illustre personaggio di quel periodo, nativo di Brembate, garibaldino e pittore amico di Giovanni Carnovali, detto “Il Piccio” e di Alexandre Dumas.
    La rivalutazione di questo complesso architettonico, oggetto di parecchie vicissitudini nel corso degli anni ed ultimamente in stato di notevole degrado, è divenuta possibile con la sua acquisizione del patrimonio del Comune di Brembate, che sta provvedendo alla sua ristrutturazione, al fine di rendere tali spazi disponibili a tutta la comunità per finalità culturali e per inserirlo in un percorso turistico a livello provinciale e regionale.

    Dal punto di vista architettonico il complesso immobiliare si presenta distinto in tre luoghi in posizione strategica e favorevoli all’interno dell’ampia area di pertinenza:

    • un modesto edificio, già documentato planimetricamente nel catasto storico in fregio alla via S. Vittore, costituente la “guardiola d’ingresso” a lato dell’interessante cancellata dove su un pilastro si conserva lo stemma della famiglia Ricci (ultima proprietaria della villa prima dell’acquisizione da parte del Comune).
    • Va inoltre segnalata più sotto, in continuità della balaustra del belvedere, la presenza di un fregio in bassorilievo illustrante le imprese dei “mille” garibaldini, in particolare lo sbarco a Marsala.
    • un manufatto a due piani ad unica falda attualmente adibito a sede delle Associazioni Alpini e Bersaglieri e per riunioni di altre associazioni, nonché a nuova sala civica, in cui si svolgono normalmente le sedute del Consiglio Comunale.
    • un monumento sito su un rilievo del parco, probabilmente dedicato a Garibaldi.

    La villa è dotata di un ampio spazio a verde, che oggi si presenta con le caratteristiche di parco urbano piantumato da pregevoli essenze ormai secolari, quali cedri e magnolie. Il parco, chiuso ha in fregio alla via San Vittore una struttura con tratti rustici in ceppo di Brembate e pietra squadrata che crea, grazie ai dislivelli esistenti, un belvedere per poi proseguire, sottopassando la via, tra vialetti e grotte artificiali scavate nel ceppo in declivio verso la riva del fiume, cosicché il parco ha estensione e fruibilità notevole anche per la presenza di fontane, vasche d’acqua e laghetti. Il parco romantico è un esempio dell’architettura dei giardini dell’ottocento descritto anche da D’Annunzio. La passeggiata lungo il fiume Brembo mira a valorizzare le rive dello stesso ed in particolare il tratto antistante il complesso monumentale.

    Dotazioni
    Allarme
    Accesso disabili
    WC disabili
    Impianti audiovisivi
    Giornaliera € 500,00 Tutte le sale del primo piano - Tariffa estiva dal 15 aprile al 14 ottobre
    Giornaliera € 650,00 Tutte le sale del primo piano - Tariffa invernale dal 15 ottobre al 14 aprile
    Oraria € 60,00 Varie (sala singola al primo piano al piano terra) - Tariffa estiva dal 15 aprile al 14 ottobre (durata fino 4 ore)
    Oraria € 80,00 Varie (sala singola al primo piano al piano terra) - Tariffa invernale dal 15 ottobre al 14 aprile (durata fino 4 ore)
    Giornaliera € 90,00 Varie (sala singola al primo piano al piano terra) - Tariffa estiva dal 15 aprile al 14 ottobre
    Giornaliera € 120,00 Varie (sala singola al primo piano al piano terra) - Tariffa invernale dal 15 ottobre al 14 aprile